Il colesteatoma è una patologia cronica dell'orecchio medio caratterizzata dall'accumulo di tessuto epidermico all'interno delle strutture ossee dell'osso temporale: cassa timpanica, cellette mastoidee e rocca petrosa. L'origine del colesteatoma è tutt'ora oggetto di discussione. Tra le diverse teorie proposte, quelle che godono di maggiore consenso sono: la migrazione di tessuto epiteliale all'interno della cassa del timpano e successivamente della mastoide; l'invaginazione di una parte del timpano (costituito da tessuto epidermico) verso l'orecchio medio e lo sviluppo all'interno dell'osso temporale. Discorso a parte merita il colesteatoma congenito che è frutto di un verosimile residuo embrionale all'interno dell'orecchio medio, che nel tempo si espande e si manifesta clinicamente.
Questa patologia può rimanere per anni silente e asintomatica, talvolta causa riacutizzazione sotto forma di otite acuta, che se non valutata attentamente al microscopio può passare inosservata.
I sintomi che caratterizzano la fase clinica conclamata sono: otorrea cronica (perdita di secrezioni dall'orecchio), sordità, raramente dolore (otalgia).